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Grani antichi coltivati in Abruzzo
Storie d'Abruzzo
L'abbiamo seminato, l'abbiamo visto germogliare e crescere. Ci abbiamo camminato dentro mentre le sue spighe ci accarezzavano le mani. Dentro quelle buste di carta non c'è solo una farina di grano antico, c'è anche una storia. Apritele... che ve la raccontiamo

Nessun utilizzo di diserbanti
Il nostro grano viene coltivato senza lavorazioni profonde del terreno e soprattutto senza l'utilizzo di diserbanti. Questo viene permesso tramite un opportuno avvicendamento colturale con leguminose e piante foraggere, un antica pratica utilizzata anticamente su queste colline, quando i diserbanti non sapevano neanche cosa fossero.

Conserviamo i semi di anno in anno
Ogni anno scegliamo accuratamente i chicchi da utilizzare nelle semine successive. Lo facciamo con dei macchinari tradizionali che selezionavano i chicchi da destinare alla semina (più grandi) rispetto a quelli da destinare alla farina (più piccoli). In questo modo migliora anche la qualità della farina.

Lavorazione tradizionale
La farina viene ottenuta da una macinatura tradizionale che permette di ottenere la farina di tipo 1. Una farina semi-integrale che non viene ottenuta miscelando la farina bianca con quella integrale, ma tramite un'unica lavorazione che permette di ottenere una farina semplicemente separando la crusca da tutto ciò che sta nel chicco. Una farina che conserva sapori e profumi, come quella utilizzata dalle nostre nonne.